mercoledì 13 agosto 2014

ADDIO, MIO CAPITANO!





Ha sconvolto il mondo intero, la notizia improvvisa della morte del celebre attore Robin Williams, scomparso prematuramente per un probabile suicidio. L'ultimo messaggio dell'attore  su un social network risaliva allo scorso 31 luglio, in occasione del compleanno della figlia.

Per prima cosa, non possiamo fare a meno di notare come la morte di Williams avvenga a meno di un mese di distanza dal suo compleanno, avvenuto lo scorso 21 luglio, e nell'arco dei fatidici 20 giorni da quello della figlia, ad ennesima dimostrazione di come il periodo relativo al compleanno di un nucleo familiare sia molto sensibile.

La RS di Williams e' di per se' parlante sia per avvenimenti relativi ad una crisi del soggetto che poteva anche spingerlo alla morte (non dimentichiamoci che Williams, affetto da disturbo bipolare, soffriva di acuta depressione), nonche' delle difficolta' nella carriera e a causa della perniciosa posizione di Marte e Saturno di RS proprio nel campo del successo: la sua stella si era offuscata e la cancellazione di uno show dopo 
una sola settimana di trasmissione, e' stata per lui una grossa tegola.

Ci associamo, pero', alle parole della sua terza moglie e preferiamo ricordare Robin per la sua vita, non per 
la sua morte e non possiamo fare quindi altro che pensare che Mork, dopo un ultimo "nano nano", abbia fatto soltanto definitivamente ritorno sul suo pianeta Ork.


Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati.

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