domenica 9 dicembre 2012

NON SI FERMA IL VENTO CON LE MANI


E’ diventato uno dei suoi slogan durante la campagna per le Primarie, che Matteo Renzi ha vinto moralmente. Come aveva preannunciato in caso non fosse stato eletto a candidato-premier, però, adesso Matteo si è nuovamente ritirato a fare il Sindaco della sua Firenze perché, ci tiene a precisare, lui non insegue “la poltrona”.
Il suo movimento, però, è stato di una popolarità dilagante e travolgente, trasformando una possibile banale campagna interna ad un partito, in un evento nazionale, frenato solo da prese di posizione, regole inflessibili e paletti di ogni tipo atti, più che a favorire la trasparenza, a cercare di mettergli i bastoni tra le ruote e che hanno di fatto impedito a ben 130.000 cittadini, tra cui anche nomi illustri come quello di Carlo Verdone, di votare al secondo turno.
Adesso però sono in tanti che vorrebbero che Renzi fondasse un suo movimento, per portare avanti quei principi che lo hanno reso tanto popolare e che hanno fatto riavvicinare alla politica anche chi ormai non se ne interessava più. Avevamo accennato al fatto che la RS per questo 2012 era assai brutta


ma adesso è giunto il momento di guardare avanti e dare un’occhiata al prossimo anno che, se ben impostato, può davvero far fare un notevole balzo in avanti a Matteo.  A patto, però, che non resti a Firenze. Nella sua città, infatti, si troverebbe ad avere una pericolosa posizione astrale che gli porterebbe difficoltà a 360° nonché possibili incidenti che vanificherebbero la positività di un Giove in Casa X. Basterà invece che Matteo opti per trascorrere il suo compleanno a San Pietroburgo e la situazione diventerà davvero positiva, sia per la carriera che per la vita affettiva e familiare.



Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

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