martedì 20 marzo 2012

LA STATISTICA IN ASTROLOGIA



Fino a non molti anni fa, chi si occupava di Astrologia poteva “sfornare” teorie pressoche’ a ritmo quotidiano senza timore di essere smentito in quanto nessuno aveva gli strumenti o  il metodo per effettuare una seria verifica. Con l’utilizzo pero’  anche in Astrologia degli stessi metodi che si applicano a qualsiasi altra disciplina che intende avere un minimo di credibilita’, anche l’Astrologia ha dovuto sottomettersi agli studi statistici. E’ ovvio, per chi non ha studi matematici o non abbia un minimo di background in ambito scientifico, pensare che la Statistica sia una scienza inutile. In effetti, diceva un anziano maestro una trentina di anni fa: “A che serve la Statistica? Una persona mangia due polli, una nessuno, ma statisticamente ne hanno mangiato uno a testa. Pero’ vallo a raccontare a quello che non ha mangiato e ha fame!”. La Statistica  fornisce un metodo, assolutamente verificabile, che permette di sfrondare dalla casualita’ i risultati che si sono ottenuti analizzando un campione. E’ ovvio che, in certi ambienti, come si sente parlare di “verificabilita’ delle teorie” prende il panico: come si fa, ad esempio, a verificare statisticamente che esiste il karma? Oppure che i transiti non danno il risultato sperato perche’ il TN e’ assolutamente personalizzato e diverso da ogni altro?
Invece la Statistica e’ un validissimo aiuto per tutti coloro che cercano di capire meglio il funzionamento delle meccaniche celesti ma certo che conoscere bene la Statistica e’ difficile. Innanzi tutto occorre un vasto campione, poi bisogna conoscere bene il metodo, tutt’altro che semplice. Se utilizzata male, infatti, la Statistica permette di prendere solenni  cantonate. Per questo le indagini statistiche in Astrologia sono veramente poche. Pero’ ci sono e il portavoce assoluto, tra queste, e’ Didier Castille che, forte del fatto che lavora all’Istituto del censimento francese, ha potuto di volta in volta analizzare, su tutta la popolazione francese, eventi quali la morte o il matrimonio, ricerche poi puntualmente pubblicate e che trovano contestazione, guarda caso, solo in chi non sapendo nulla di Statistica, continua a pensare che l’Astrologia non sia un evento verificabile, arrivando a suo tempo a dubitare persino che il Nostro potesse effettivamente disporre di un simile, vasto campione di dati. Certo, se un Marte al MC, come dimostrato dai coniugi Gauqueline, di solito fa un militare, non siamo certo indotti a pensare che tutti coloro che hanno questa posizione saranno militari (la ricordate la frase sui polli?) ma potrete comunque notare in queste persone un carattere “militaresco”, teso a cercare di manovrare gli altri con strategie tipicamente marziane, ecc.
Sul sito di Astralis, per tutti coloro che sono interessati ad approfondire l’argomento della ricerca statistica in Astrologia, consiglio di leggere gli articoli di Didier Castille sul legame tra vita e morte, http://www.astralis.it/artfra02.htm , nella sezione francese,  o sui matrimoni, http://www.astralis.it/13cas2en.pdf ,  in quella inglese: ambedue evidenziano come la data attorno al compleanno sia particolarmente sensibile per eventi belli o brutti.

Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

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