domenica 11 marzo 2012

IL MISTERO DI ROBERTA


Si avvia a diventare un caso mediatico come quello di Avetrana e dalle modalita’ molto simili alla scomparsa di Melania Rea. Si tratta di Roberta Ragusa, una bella ragazza di 44 anni e dagli splendidi occhi azzurri, legatissima ai due figli, che nella notte del 13 gennaio scorso sembra essersi misteriosamente dissolta dalla casa dove il marito, Antonio Logli, afferma di averla lasciata mentre, in cucina, stava preparando la lista per la spesa e guardava la tv. Antonio, dichiarera’ agli inquirenti, e’ andato a dormire e solo al mattino seguente si e’ accorto che la moglie era scomparsa. Da un iniziale fuga volontaria, dai contorni comunque strani visto che Roberta si sarebbe allontanata in piena notte con un pigiama addosso, dopo alcune settimane cambia il profilo diventando un’indagine per omicidio volontario, specie quando affiorano dettagli sulla vita irreprensibile della famiglia: Roberta sarebbe stata convinta che il marito aveva un’altra donna, il marito involontariamente cadendo le avrebbe provocato dei lividi sul braccio… Questi ed altri particolari hanno indotto gli inquirenti a portare, in un tranquillo paesino toscano addirittura i RIS di Roma per controlli piu’ accurati alla ricerca di un possibile cadavere mentre, al contempo, il circo mediatico si attivava con trasmissioni molto seguite quali “Chi l’ha visto?” o “Quarto grado” e prossimamente anche “La vita in diretta”. E cosi’, tra vicini di casa che apprendono in diretta TV di possibili perquisizioni nel luogo di lavoro posizionato casualmente accanto alla casa di Roberta e curiosi che si danno di gomito per individuare qualche pertugio dove poter seguire il lavoro dei RIS, anche San Giuliano Terme si avvia rapidamente a diventare una postazione fissa per nuove dirette tv.
Ma che fine ha fatto Roberta? Mentre si attende una risposta ufficiale dalle indagini e dagli inquirenti, proviamo a dare un’occhiata al suo TN. Nata a Roma il 21 marzo 1967 (per adesso ora sconosciuta), Roberta e’, esattamente come Sara Scazzi, un Ariete  e al momento della scomparsa era gia’ attivo il duro transito di Urano sulla congiunzione radix Sole/Saturno,  mentre Saturno di transito passava sul suo Marte rx. A rafforzare il tutto, anche Marte e Luna, congiunti, stavano transitando sulla congiunzione Urano/Plutone rx. Ipotizzando una nascita avvenuta alle ore 5, questi transiti attiverebbero la Casa 1, il corpo fisico, la Casa 7, il coniuge, e la Casa 8, la morte.


Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

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